Napolitano: “Il terrorismo si combatte con ogni mezzo. Schengen? Può essere sospeso” Anticipiamo stralci della Lectio Doctoralis dell'ex presidente della Repubblica in occasione della Laurea Honoris Causa in storia ricevuta oggi all’Università di Pavia Redazione 27 NOV 2015
La “reazione implacabile” dell’Ue è durata una settimana Dopo il vertice di Bruxelles, le posizioni dei paesi membri rimangono lontane sui sistematici e obbligatori alle frontiere esterne di Schengen e sulle falle nella condivisione delle informazioni tra i servizi degli stati membri David Carretta 20 NOV 2015
Eccezioni in servizio permanente effettivo Facciamo una previsione: appena il governo metterà giù un nuovo pacchetto sicurezza vi planerà il kombinat giudiziario, con giornali al seguito, reclamando: più mezzi per le procure; più intercettazioni; aggravanti di tipo jihadista, magari per il “contesto” come nel processone romano. Redazione 19 NOV 2015
Fortezza Europa? Michael Walzer guarda l’Europa ferita e terrorizzata, tentata dal paradigma dell’arroccamento e dalla chiusura difensiva – altro che abbracci multiculturali – e ammette che anche i liberal qualche responsabilità ce l’hanno. Redazione 19 NOV 2015
Perché nella guerra al terrore Hollande rischia di essere un uomo solo La Francia si ritrova a fare i conti (e prendere la mira) con una small war dal doppio fronte, interno e esterno. Il primo riguarda la sicurezza dei propri cittadini in patria; il secondo è l’attacco al territorio occupato dalla gang dei tagliagole di Isis. Mario Sechi 17 NOV 2015
La guerra dell’Europa a Israele La Commissione marchia i prodotti ebraici per la prima volta in settant’anni. Il primo passo di una più ampia campagna per strangolare Gerusalemme. Come nasce e cosa vuole il boicottaggio. 13 NOV 2015
L’Ue è ancora una volta contro Israele Le etichette “made in settlement” sono una discriminazione. Da oggi il “made in Israel” non potrà più essere usato per i prodotti agricoli e i cosmetici che vengono da fuori i confini del 1967. Redazione 11 NOV 2015
Stato della (dis)unione Tra Brexit e migranti, l’Ue non si sente tanto bene. Merkel è sotto l’attacco dei suoi, la tentazione anti austerità sale, e pure quella secessionista. E poi tanto antieuropeismo Redazione 11 NOV 2015
Brexit? Dentro all’Ue si conta di più A Cameron serve almeno “l’apparenza di un successo”, dice Sir Wall Cristina Marconi 11 NOV 2015
O Cameron va, o la spacca Londra formula le richieste per il negoziato con l’Ue al fine di evitare la Brexit. Inizia la ricerca di alleati (va forte l’Italia), ma nel Regno Unito prevale lo scetticismo: “Cameron otterrà tutto perché non ha chiesto niente” 11 NOV 2015